domenica 13 giugno 2010
Libia e Svizzera hanno firmato oggi a Tripoli un documento sulle relazioni tra i due Paesi: l'accordo è stato firmato dal ministro degli Esteri libico, Moussa Koussa, e dalla svizzera Micheline Calmy-Rey. Dopo la firma, Calmy-Rey ha annunciato che lo svizzero Max Goeldi, trattenuto in Libia dal luglio 2008 e liberato giovedì scorso dopo quattro mesi di carcere, potrà lasciare oggi la Libia.
Berlusconi: vado da Gheddafi. Presidente, oggi va in Libia? «Sì». A fare cosa? «Lo vedrete». Era stato questo il botta e risposta di stamattina tra Berlusconi e i giornalisti al termine dell'inaugurazione della statua di Garibaldi a Sofia. Berlusconi, confermando la visita di oggi al leader libico Gheddafi, aveva coperto di riservatezza il senso della missione quando i giornalisti italiani provano a chiedergli se la visita è legata alla vicenda Max Goeldi, alla cui soluzione il premier italiano aveva dato il suo contributo facendo valere il forte rapporto con Gheddafi. (IL MATTINO)
Possiamo essere certi che il ducetto di Arcore farà suo il merito del rilascio del cittadino svizzero. Invece avrà dato solo un passaggio come si fa con un autostoppista, dato che il grosso del lavoro lo ha già fatto il Ministro degli Esteri svizzero.
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