La Santa Sede esprime «sdegno» per le modalità della perquisizione condotta ieri dalle autorità belghe nella sede dell'arcivescovado di Malines-Bruxelles nell'ambito di un'inchiesta su presunti casi di preti pedofili. È quanto si legge in una dichiarazione della Segreteria di Stato vaticana.«(La) Segreteria di Stato esprime vivo stupore per le modalità in cui sono avvenute alcune perquisizioni condotte ieri dalle Autorità giudiziarie belghe e il suo sdegno per il fatto che ci sia stata addirittura la violazione delle tombe degli Em.mi Cardinali Jozef-Ernest Van Roey e Léon- Joseph Suenens, defunti Arcivescovi di Malines-Bruxelles», si legge sul sito della Santa Sede. «Allo sgomento per tali azioni, si aggiunge il rammarico per alcune infrazioni della confidenzialità, a cui hanno diritto proprio quelle vittime per le quali sono state condotte le perquisizioni», prosegue la Segreteria di Stato vaticana. (AVVENIRE)
La Santa Sede deve capire che non sempre il suo interlocutore è lo Stato Italiano e il suo impresentabile governo. Oltre i confini tricolori la sua influenza conta quanto la mezza figura nel sette e mezzo.
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