venerdì 24 febbraio 2012

Fabbricare auto in Italia per gli USA ? Ma va là

La lunga intervista di Massimo Mucchetti a Sergio Marchionne sul “Corriere della Sera”, alla fine conferma il destino riservato dalla Fiat ai suoi stabilimenti italiani: impianti di montaggio per automobili concepite a Detroit e destinate a essere vendute negli Stati Uniti. Per coprire il fabbisogno di un terzo del mercato Chrysler americano, gli stabilimenti italiani saranno in concorrenza con il Messico e il Canada. Fate un po’ voi il conto. Marchionne anticipa che in caso di scarsa concorrenzialità, bisognerà chiudere altri due impianti Fiat del nostro paese. Ma nel frattempo, tranquilli, lui potrebbe anche rientrare in Confindustria, sempre che quest’ultima nomini presidente l’uomo che gli piace, cioè Alberto Bombassei. Se questo è il tipo d’imprenditore che può indicare un futuro per l’economia italiana… (www.gadlerner.it)

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