lunedì 13 febbraio 2012

I voti di Bertolaso

Quando c’ero io le cose non andavano a catafascio come adesso e la Protezione civile poteva intervenire senza lacci e lacciuoli e l’emergenza scattava seduta stante mica in ritardo come adesso che mi hanno fatto fuori.

Con signorile aplomb, Bertolaso dà i voti alla gestione dell’emergenza maltempo. Dimentico delle pastette con imprenditori cinici e troppo sorridenti, e altrettanto dimentico del business ultramilionario che girava attorno ai disastri nazionali, il j’accuse dell’ex superGuido non stupisce più di tanto.

Uno che è andato fino ad Haiti per dire che gli americani erano degli incapaci, figuriamoci se si spaventa per qualche centimetro di neve a Roma. Troppa poca soddisfazione. Ci vorrebbe un disastro di quelli veri, una roba grossa, per rendergli veramente onore.

Perché vittimismo e cinismo non fanno solo rima. Vanno sempre a braccetto. (Marco Bracconi http://bracconi.blogautore.repubblica.it/)

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